LEUCEMIA MIELOIDE
Oggi ci è arrivata la richiesta di aiuto da Donezk (Donbass) per Gleb A., dieci anni, affetto da Leucemia mieloide. Pubblichiamo l’appello della madre pregando chi può di rispondere positivamente
La guerra in Donbass è sconvolgente, una malattia grave in quella situazione è quanto di più terribile possa vivere una famiglia.
Grazie di cuore a tutti quelli che potranno rispondere positivamente alla mamma del bambino
“Abbiamo terminato il quarto ciclo di chemioterapia ed ora sta arrivando un periodo molto difficile: la lotta contro le complicanze ed il recupero dopo la chemio.
Ora Gleb ha bisogno di guadagnare forza, mangiare più che mai. E’ così emaciato che sogna cibo negli incubi notturni e lotta contro le ulcere della bocca. Prima di questo periodo la chemio ha dato gravi complicanze ai reni, all’intestino e ora anche al fegato.
Dopo le alte dosi tutti gli indicatori scendono a zero. Il colpo principale che la chemio da a mio figlio è nel suo punto più debole – il tratto gastrointestinale. Dolori terribili Ogni fase del trattamento è un circolo vizioso: ciclo di chemioterapia, poi i leucociti crollano, arriva un’infezione. Inizia ad assumere un sacco di antibiotici che colpiscono il tratto digestivo. Non riesco nemmeno a immaginare come riesce a reggere il suo fisico, come vengono ripristinati tutti gli organi, da dove trae la sua forza. Se non fosse per l’aiuto devoto e amorevole delle persone premurose e professionali del personale medico e paramedico è persino spaventoso pensare a cosa sarebbe potuto succedere a Gleb.
Ora nella nostra vita non c’è un giorno in cui Gleb non stia male. Non riesce nemmeno a relazionarsi con i suoi cari, il CANCRO sembra fermare lo scorrere del tempo, rendendolo doloroso e insopportabile. Calcio, pattinaggio a rotelle, nuoto, tiro con l’arco sono ormai nel passato e la lotta per la vita è all’ordine del giorno. Per noi adulti questo è fisiologico, certo, ma come può un bambino accettarlo? Gleb è sempre stato chiamato “Fuoco” ma ora vederlo come brucia e capire cosa prova e che ogni giorno è come l’ultimo per me, per una madre, è umanamente insopportabile.
Ma Glebushka è fantastico, dice: “Mamma, so che sarò sano” e io, sostenendo il suo atteggiamento, dico: “Andiamo avanti con gli stessi pensieri”. Ci aspettano altri 5 cicli di chemioterapia ad alte dosi e prego tutte le persone buone e gentili di aiutare a salvare la vita di Gleb. Non possiamo farlo senza il Vostro aiuto!”
La mamma di Gleb
10.10.2021 Da donazioni in favore di ABDUROCHMAN Ju. 210 Euro, Julia V. 30 Euro
11.10.2021 Davide T. 100 Euro, Concetto L.A. 100 Euro, EB 100 Euro
12.10.2021 Lorenzo G. 50 Euro
14.10.2021 Diego M. 24 Euro
15.10.2021 New Office Center di T.C. 50 Euro
19.10.2021 Giovanni Z. 836 Euro
TOTALE 1.500 Euro
Gleb prima della malattia