Aiutateci a Salvare i Bambini ODV

chi salva un bambino salva il mondo intero

AIUTIAMO NONNO GELO A TROVARE I BAMBINI DEI VILLAGGI DEL DONBASS

Ded Maroz18

 

I bambini, si sa, a Natale sognano più che negli altri giorni dell’anno.

 

La nostra Associazione per il 5° anno porterà dei doni ai bambini del Donbass sconvolto dalla guerra.

 

Aiutiamo Nonno Gelo a sconfiggere a guerra ed a scendere nei villaggi per dare ai bambini una parvenza di normalità.

 

Sono oltre 400 i bambini dei villaggi di Gol’movskij, Komsomolec, Chimik, Kurganka, Glubokoe ai quali invieremo la somma necessaria ad avere, ognuno di loro, un regalo. Dolci e frutta soprattutto, ma in una confezione natalizia che porti l’avverarsi del sogno di tutti i bambini del mondo: l’arrivo di Nonno Gelo anche quest’anno, anche in guerra.

 

Vogliamo regalare loro un po’ di serenità. Tu aiutaci, se puoi.

 

Con un grazie di cuore

Aiutateci a Salvare i Bambini Onlus

 

OBIETTIVO: 1.300 Euro

 

Alcune letterine che ci sono state inviate

 

Caro Nonno Gelo,

 

sono Ira P. ho 12 anni. Vivo a Gorlovka, nel villaggio di Glubokoe, nella zona del fronte. Ho due sorelle più piccole. Viviamo dove sparano ogni giorno. Ci alziamo la mattina per andare a
scuola al suono degli spari e con lo stesso suono andiamo a letto la sera.

L’anno 2018 ci sta già lentamente lasciando ma la guerra è già entrata nel quinto anno.
Così vorresti svegliarti una bella mattina e sentire su tutti i canali TV, alla radio, su Internet una semplice frase che risuona ovunque:

“NEL DONBASS NON C’È PIÙ LA GUERRA !!!”

In modo che tutti i bambini e gli adulti possano andare al lavoro, a scuola, all’asilo e non avere
più paura che inizino i bombardamenti.

Non importa se, ancora per molto dopo la guerra, sussulteremo allo sbattere di una porta incautamente chiusa da qualcuno o da spari di saluto, ma voglio davvero che la pace arrivi al più presto nella nostra terra.

Caro Nonno Gelo, esaudisci il nostro desiderio!

 

 

Caro Nonno Gelo,

 

mi chiamo Masha D. Vivo nella città di Gorlovka nel villaggio di Glubokoe.

Siamo in guerra da più di quattro anni. Spesso andiamo a scuola sotto il fuoco delle armi. Siamo molto spaventati, ma dobbiamo studiare.

Vogliamo la pace, le feste ed i regali per l’Anno Nuovo. Ma i nostri genitori non sempre hanno la possibilità di farci regali per le vacanze perché non sappiamo cosa ci aspetta il domani.

Vogliamo andare a scuola tranquillamente, fare passeggiate, andare al parco, al cinema. Ma tutto questo non è possibile. Non possiamo mai allontanarci da casa perché ogni volta che sparano dobbiamo scappare e nasconderci in una cantina. La nostra casa non ha nemmeno una nostra. Ora sto scrivendo questa lettera e fuori dalla finestra si sentono i suoni della guerra e le pallottole che fischiano.

Caro nonno Gelo, esaudisci il nostro desiderio comune: “FAI FINIRE ALLA GUERRA NEL DONBASS !!!!”

 

 

Caro Nonno Gelo,

 

ciao, sono Liza K., ho 13 anni e vivo a Gorlovka, nel villaggio di Glubokoe.

Viviamo costantemente nella paura per le nostre vite e per le vite dei nostri cari. Ogni giorno non sappiamo cosa ci aspetterà. Dobbiamo andare a scuola con molta attenzione e ascoltare ogni suono perché il cecchino è sempre lì che ci aspetta.

Da noi, nel villaggio, ci sono molti bambini. Dai 2 anni ai 14 anni. Mi dispiace molto per loro perché possono dire di non avere un’infanzia.

Voglio che la guerra finisca il prima possibile. Voglio vivere liberamente e con tranquillità. Vogliamo una vacanza come una volta, ma tutto questo resterà un sogno.

Vorrei ricevere dei regali per l’Anno Nuovo: dolci, frutta e il 2019 festeggiato felicemente e non nella cantina.
VOGLIAMO LA PACE E LA TRANQUILLITA’!!!!

 

Caro Nonno Gelo,

 

mi chiamo Darina, ho una 3 anni – Anita ed un fratellino di 7 – Ruslan.

Viviamo nella zona del fronte, nel villaggio di Glubokoe. Tutti noi bambini frequentiamo la scuola o l’asilo. Ci svegliamo e ci addormentiamo al sibilo delle pallottole e al suono delle bombe
cadenti. Quando cadono vicine, passiamo la notte nella cantina.

Nonno Gelo vogliamo la pace! Vogliamo, come prima, camminare per strada in modo che mia madre non ci debba chiamare per nasconderci nel sottosuolo. Andare al parco, al cinema. Dormire tranquillamente nei nostri letti e non pensare a cosa devi fare per essere pronto a correre nel
seminterrato. Vogliamo vedere le facce felici di adulti e bambini.

Vogliamo essere felici, non temere per le nostre vite.

Vogliamo divertirci festeggiando il Nuovo Anno con i festeggiamenti e non con i bombardamenti.

VOGLIAMO CHE LA GUERRA FINISCA!!!

 

 

Caro Nonno Gelo,

 

io, Karina l. con la mia famiglia vivo nel villaggio di Glubokoe.

Qui ci sono bombardamenti tutti i giorni e la vita è diventata spaventosa, inizia il panico.

Anche i bambini di tre anni capiscono che questo non sono fuochi d’artificio. È terribile quando andiamo a scuola e iniziano a bombardare il villaggio, ma continuiamo la strada di corsa e nell’angoscia. E’ una sensazione terribile, una sensazione che tutta la terra collassi. Paura di uscire di nuovo. La cosa peggiore che temo su tutte è quella di perdere i miei cari.

Voglio esprimere un desiderio per il nuovo anno – FERMATE LA GUERRA!

Siamo tutti terribilmente spaventati.