Aiutateci a Salvare i Bambini ODV

chi salva un bambino salva il mondo intero

ANNA TUV: FINALMENTE ARRIVA IN ITALIA

rifugiat anna tuv

 

Tutti si ricorderanno la storia di Anna Tuv: un bombardamento ucraino distrusse, nel maggio del 2015, la sua casa. Perirono il marito, la figlia maggiore Katja e Anna rimase con Sachar di due anni e Milana nata solamente dieci giorni prima e senza un braccio amputato a causa dello scoppio della bomba

 

La nostra Associazione, impegnata ad aiutare i bambini del Donbass sin dall’inizio della guerra, intervenì immediatamente e raccolse 25mila euro di donazioni per donare ad Anna una protesi miolettrica che le potesse dare la possibilità di una vita pressoché normale.

 

Ma sinora, un problema insormontabile non aveva ancora permesso ad Anna Tuv di entrare in Italia: il passaporto. Non essendo in possesso del documento non poteva chiedere il Visto necessario per l’ingresso in Italia ed essendo stata iscritta nella lista dei “terroristi” e dei “nemici dell’Ucraina” non poteva di certo entrare in territorio ucraino per chiedere il rilascio del documento di espatrio pena l’arresto immediato ed un concreto pericolo di vita …

Che fare ? La nostra Associazione in tutti questi mesi ha cercato di far intervenire molte istituzioni ed organizzazioni internazionali, italiane e non che potevano risolvere il caso ma purtroppo nessuna di queste riusciva a risolvere concretamente la cosa.

Poi, grazie solo ed unicamente all’Ambasciata della Federazione Russa di Roma e al Ministero degli Esteri russo che si sono presi a cuore la situazione di Anna Tuv, la Russia ha provveduto ad organizzare un percorso molto abbreviato per il riconoscimento dello status di profuga con il quale Anna ha potuto finalmente ottenere il documento per l’espatrio ed ai sensi delle Convenzioni internazionali poter così ottenere il visto di ingresso per motivi medici dal nostro paese.

Fra qualche settimana Anna arriverà finalmente in Italia e la nostra Associazione potrà finalmente donare ad Anna la protesi che le permetterà di poter avere un qualità di vita pressoché normale e dare un ritorno positivo a tutti i donatori che, in maniera assolutamente straordinaria, ci avevano aiutato a raccogliere una somma importante in poco più di un mese.

Un grazie a loro ed un rinnovato grazie al Corpo diplomatico dell’Ambasciata della Federazione Russa di Roma che ha dimostrato ancora una volta, ove ve ne fosse stato bisogno, l’immensa umanità russa

A presto

 

Ripercorri la storia: 15 maggio https://www.aasib.org/2016/aspettando-anna-tuv.html

 

19 aprile https://www.aasib.org/2016/25-031-volte-grazie.html

 

15 dicembre 2015 https://www.aasib.org/bambini/bambini-che-abbiamo-aiutato/anna-tuv.html