In questo periodo, che sta portando alla fine del 2025, a Mosca un’importante avvenimento viene celebrato in molte occasioni e molti modi. Il 40mo anniversario della nascita della Clinica pediatrica RDKB, forse la più importante di tutta la Russia.

Nel 1985 in una zona della città dove c’erano solo prati e pochi erano le costruzioni iniziò ad operare un ospedale per bambini che sarebbe non solo diventato la “Ammiraglia della pediatria russa”, ma che ha salvato e guarito, grazie all’aiuto della scienza ed umanità dei suoi medici, tecnici e paramedici migliaia di bambini colpiti dalle malattie più devastanti e vittime delle pagine più drammatiche della storia della Russia di questi ultimi decenni. 

Dai primi studi e cure degli effetti delle radiazioni della tragedia di Chernobyl’ del 1986 al terremoto di Spitak (Armenia) del 1988, dal ricovero di decine di bambini di Beslan (2004) sino agli ultimi ricoveri di bambini vittime della guerra contro la popolazione civile del Donbass, la RDKB ha respirato con la Russia, ha pianto con lei ed ha offerto la sua capacità di cura e guarigione ai suoi bambini, spesso sapendo trasformare le lacrime in gioia.

La nostra Associazione ha condiviso, in particolar modo negli anni 2000 – 2015, la sua storia con la nostra. Noi siamo nati proprio per aiutare il Gruppo Padre Men’ e la RDKB nei terribili anni della fine degli anni ’90.

Dal reparto di Oncoematologia, aiutato per primo, alla donazione del primo Laboratorio di Diagnostica e del Controllo Genetico-Molecolare, al progetto innovativo della donazione della prima Foresteria pediatrica di Russia (La Casa della Speranza), dal reparto di Genetica, alla ristrutturazione del reparto di Oncologia, la solidarietà della “Bella Italia”, attraverso la nostra Associazione, non è mai mancata.

E’ stato un cammino non facile, a volte molto complicato e difficile, ma sempre nell’interesse del bambino, della pediatria e della Russia intera.

Centinaia di bambini aiutati singolarmente grazie al profondo rapporto con il Gruppo Padre Aleksadr Men’, rapporto non solo di amicizia ma di profonda condivisione dell’essere “volontariato” per il bene di chi soffre a causa delle malattie più gravi, del terrorismo, delle guerre.

Da questo rapporto, da questa esperienza abbiamo imparato ad aiutare altre strutture pediatriche. Da Archangel’sk al Donbass, altri bambini colpiti da Volgograd all’Ossezia.

Per tutto questo noi, oggi siamo ancora vicini alla Clinica.

Siamo vicini per la straordinaria passione per la medicina, per il paziente, per la società russa intera che rende migliore.

Vi siamo vicini con il cuore e con il ricordo di quanti ci hanno preceduto, affiancato, lasciato per destini non sempre favorevoli

Siamo vicini con la volontà di essere vicini ancora perché “chi aiuta un bambino, aiuta il mondo intero”

 Buon 40mo Compleanno !