Negli ultimi tempi, in tre diversi momenti, la nostra Associazione è stata vittima di frodi informatiche che hanno interessato il conto corrente intestato presso Poste Italiane.

 

Nell’ultimo mese due di queste frodi hanno indebitamente addebitato somme a titoli di “Addebito diretto SDD”, senza peraltro che alcun firmatario del nostro conto corrente postale sia intervenuto in qualsivoglia operazione informatica o meno.

 

La procedura di disconoscimento dell’addebito da parte di Poste Italiane richiede una formale denuncia presso i Carabinieri. Poste dichiarano altresì di non poter intervenire nel blocco della eventuale ripetizione dell’addebito diretto, non essendo lo stesso nel sistema “Sepa”.

 

Poste italiane, infine, dichiarano di non poter bloccare tali addebiti anche se chi effettua l’operazione non è l’intestatario del conto.

 

A seguito di tutto questo il Direttivo dell’Associazione ha decido di non avvalersi ulteriormente dei servizi di Poste Italiane, chiudendo il proprio conto corrente a far data, presumibilmente, del prossimo 1 gennaio 2024.

 

Per questo non potremmo più ricevere né donazioni, nè bollettini con Poste Italiane.

 

Togliamo da subito la pagina con iban e numero di conto corrente di Poste Italiane dalla sezione “Come Donare” del nostro sito istituzionale.

 

Spiace, ma in mancanza di garanzie l’Associazione non è disposta a perdere il proprio tempo nelle dispendiose visite ai Carabinieri, né per avviare laboriose procedure di richieste di blocco presso i beneficiari degli addebiti (peraltro in mancanza di nominativi dei soggetti che hanno effettuato la richiesta).

 

Preghiamo tutti di prendere buona nota.

 

 

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