Dallo scorso febbraio, quando lanciammo la raccolta donazioni per Julija ed i suoi 5 figli che a Mariupol’ ha avuto la casa sventrata dagli eventi bellici del 2022, molte cose sono cambiate in meglio.

 

Il nostro aiuto è stato vitale anche perché, nel frattempo, la famiglia si è allargata. Il 25 aprile scorso è nato il sesto figlio – Artem.

 

In aprile volontari da Donetsk, una squadra di persone comuni, sono arrivate a Mariupol per aiutarla a sistemare l’abitazione. Hanno sgomberato le macerie, pulito lo stabile ed ora Julija ed il marito stanno lentamente, con le loro forze ed anche grazie ai nostri donatori che garantiscono loro il sostentamento quotidiano, risistemando la loro casa.

 

A fine aprile il tetto era stato completato con i materiali acquistati grazie a delle micro somme di denaro che sono arrivate loro da Makeevka. Le nuove finestre sono arrivate e la famiglia le pagherà poco per volta.

 

Un’altra buona notizia à che Julija ha ricevuto il passaporto russo e con questo la possibilità di ricevere il “Capitale materno”, il sostanzioso aiuto dello Stato russo alla maternità ed all’infanzia.

 

Il nostro aiuto continua fino al prossimo luglio. E’ stato veramente vitale per tutta questa grande famiglia che guarda al futuro ormai senza più paure. Grazie a tutti quelli che hanno permesso tutto questo.

 

La nostra presenza negli scenari tragici del Donbass ha acquisito un’altra pagina di concreta e sostanziale solidarietà alla popolazione civile.

 

Aiuto umanitario nell’accezione più concreta, vera ed efficace.

 

 

Julija pochi giorni prima del parto